domenica 17 dicembre 2017

Dottrina

" (...)  Siamo insomma all’apologia della dottrina Schäuble, che come abbiamo visto ammette la flessibilità in cambio di un rientro del debito, tuttavia nell’ambito di un sistema nel quale il coordinamento delle politiche economiche nazionali costituisce una pratica spoliticizzata, affidata a tecnocrati politicamente irresponsabili. E proprio questo dispone la proposta di direttiva, che si occupa della composizione dei menzionati enti indipendenti, i cui membri devono essere scelti “in base alle loro esperienze e competenze in materia di macroeconomia, finanze pubbliche e gestione di bilancio”, assicurando loro poteri praticamente sconfinati: tra l’altro un “ampio e tempestivo accesso alle informazioni per svolgere i compiti loro affidati”. E che oltretutto, sempre per spoliticizzare la materia di cui si occupa, stabilisce che deve essere recepita non con legge ordinaria, come si addice allo strumento direttiva, bensì con “disposizioni vincolanti e permanenti, di natura costituzionale o altrimenti garantite quanto al loro pieno rispetto e osservanza”. (...)

Queste sono le ultime direttive che, come oramai succede da almeno una decina di anni a questa parte in maniera assillante e fastidiosamente prevaricativa,  la cosiddetta Leuropa cerca di porre in atto.

La Costituzione come intralcio al compimento della vittoria totale della classe dominante sul resto dei Popoli europei.

(a me parono sempre le solite cose per chi le ha capite, per chi invece, a questo punto del dibattito, pensa che il problema sia morale...io sto con Darwin...)

P.S tratto da qui

lunedì 23 ottobre 2017

Et maxima ex paradoxis (google docet)

Ciò che politicamente si intende come sinistra ha come suo santo Graal la cultura (cioè, ciò che viene trasmesso da generazione in generazione attraverso la lingua, lo scritto e ogni altra qualsiasi forma di dati codificati umanamente).

Il più grande dei luoghi comuni "moderni" è: "Siamo tutti uguali!" (nell'accezione umana di razza).

Ebbene, questo è un paradigma naturale/culturale (nel senso che la scoperta della sostanziale uguaglianza degli esseri umani è un'informazione culturale ricavata dalla natura -- cioè un'informazione non culturale).

Tirando le somme, il sinistrorso basa i propri paradigmi, su concetti che stanno alla base dei paradigmi destrorsi.

La domanda sarebbe: "Potrà mai la SX gettare basi solide sulle quali costruire un futuro?" (che non avvantaggi la destra, aggiungo io...).

mercoledì 18 ottobre 2017

Chi si fa pecora il lupo lo mangia

Diario di bordo 18/10/17

Oggi dopo alcuni anni ho viaggiato con Trenitalia. Tra porte che non funzionavano, orari ai quali il viaggiatore non può far altro che pregare per poter acchiappare una coincidenza (la stessa coincidenza è stata, nella maggior parte dei casi, dichiarata non tale per potersi cavare dagli impicci legali), abbandono delle aree pertinenti all'azienda, abbandono degli edifici dismessi, sporcizia e carenza di servizi; l'impressione che ho avuto è stata quella di un Paese abbandonato ad un destino che non è più nelle sue mani e che verrà spolpato boccone dopo boccone dall'istinto predatorio lasciato libero a se stesso.

Altra chicca di oggi; mentre aspettavo in ospedale per una visita, tra il pubblico è iniziata la "solita" discussione sui politici di Roma che prendono troppo, che sono disonesti e via dicendo da luogo comune a forcone comune.
Ad un certo punto ho detto: "Certo che è curioso che si parli sempre di quelli che prendono "seddicimilaeuroalmese" e non di quelli che ne prendono sedicimila all'ora".
Subito quella che tesseva le fila ha detto una cosa tipo..."Eh, vabbè...ma quelli...si sa..." ...

Ma che cazzo si sa??!! Che cazzo volevi dire??!!

Servirebbe richiudere i recinti e trovare una unità d'intenti.
Non conta la grandezza di uno Stato (peggio che mai un'accozzaglia di Stati), ma la sua unità identitaria naturale e culturale.

domenica 15 ottobre 2017

There is not alternative

E' chiaro che l'attuale classe dirigente, conscia o ignara, nolente o dolente, stia cercando di porre in essere condizioni generali di ingovernabilità.

Partendo dal presupposto che a nessuno di loro interessi sostanzialmente la sorte del Paese, chi per mero calcolo, chi per incapacità intellettiva, non ci si può stupire se a poco più di alcune settimane dal voto, essi non siano stati in grado di produrre una legge elettorale che rispetti le linee guida della Costituzione (che verrà quindi molto probabilmente delegittimata e esautorata, e sostituita da una scelta autoritaria del presidente della Repubblica (quello che non sa dire più di cinque parole di fila - provate a farci caso, sembra telecomandato. Sembra è in forma garantista).

Tralasciando chi non è in grado di immaginare scenari di Realpolitik internazionale e si accanisce politicamente agitando la questione morale (di cui ho la massima pena - non puoi occuparti di questioni socialmente determinanti riducendole ad una semplice e banale questione moralistica), possiamo considerare tutti gli altri (quelli che consapevolmente stanno cercando di creare quanto più caos possibile), alla stregua di traditori del Popolo italiano.
Essi sono consapevoli della loro condotta. Sanno valutare benissimo la situazione dal punto di vista del breve periodo; cioè sanno che per poter mantenere la loro posizione gerarchica nell'attuale organigramma europeo, devono ubbidire alle direttive che provengono dall'attuale sistema di potere europeo.
Scientemente svendono la Nazione a poteri sovranazionali ben sapendo che a farne le spese saranno le classi più deboli.

Prepariamoci, nel giro di qualche settimana dalle elezioni, ad assistere ad un intervento a gamba tesa dei poteri forti dettato dalla solita emergenza immaginaria, condita da una serie di considerazioni che avranno come base il dilagante paradigma del; "There is not alternative!"

domenica 23 luglio 2017

Uno schiaffo dopo l'altro

Siamo arrivati al punto che Vespa...si, Bruno Vespa tira le orecchie a questi garzoni che occupano dei ruoli istituzionali di massimo livello che in tempi normali non avrebbero neppure immaginato senza vergognarsi.

Noi ci prendiamo il peggio dei clandestini, quelli meno istruiti, provenienti dai Paesi più sfruttati e devastati dal capitale, e conseguentemente, dal terrorismo.

La Francia si prenderà i pozzi dell'ENI.

Noi continueremo a diminuire il nostro deficit a botte di tagli a Sanità, scuola e sostegno alle famiglie.
Loro continueranno a sbattersene del 3%.

Mi gira solo enormemente il cazzo a pensare in quale situazione di merda, in quale cazzo di babilonia si troverà mio figlio.


lunedì 17 luglio 2017

Diario di bordo - 17/07/16

Questo Paese è allo sbando più totale.
Navi da guerra di altre nazioni e di ONG di ogni risma scorazzano per il Mediterraneo alla ricerca di barconi sovraccarichi di clandestini da sbarcare sulle nostre coste.

Gli eventi stanno prendendo una brutta piega molto più velocemente del previsto.
Laggente vive beata nel mondo che gli organi di informazione - emanazione del potere oligarchico - gli raccontano quotidianamente.

Il paziente Italia sta per entrare in "sala rianimazione antropologica".
Forse un elettroshock lo rinsavirà?

venerdì 30 giugno 2017

UTOPATA

Utopista: colui che compie le proprie scelte in funzione di obbiettivi irraggiungibili.

Utopata: colui che a fronte di una serie continuata e irreversibile di eventi dannosi derivanti dalle proprie intime convinzioni, che smentiscono senza ombra di dubbio, gli assiomi che stanno alla base dei propri enunciati, rigetta la controprova dei fatti e ne trae paradossalmente un giovamento (patologia).

Tipici utopati sono i mitomani, pronti a spingersi alle estreme conseguenze (tipico caso estremo).
Ma questa patologia si manifesta in modo latente soprattutto in politica, con il soggetto letteralmente "incastrato" in trappole ideologiche.
Tra gli innumerevoli esempi eccone tra i più dannosi;

--  "Ma chi ci crediamo di essere, ci sono culture da cui si dovrebbe imparare tutto!"

--"Gli immigrati sono una risorsa, senza di loro il sistema crollerebbe!"

-- "Tutto il mondo è paese, l'uno vale l'altro!"

-- "Cosa sarebbe l'Italia senza l'UE?! Probabilmente lo Zimbawe d'Europa!"

-- "I flussi migratori sono stati alla base dello sviluppo umano!"

-- "Se tornassimo alla Lira saremmo una potenza economica!"

-- "L'omeopatia è solo aqqua (pronunciato papale papale)"

--"L'economia non esiste più, oggi c'è la finanza!"

L'utopata è quasi impossibile da curare (mai dire mai) e ti fa perdere un sacco di tempo. Potrebbe rinsavire da alcune delle sue patologie invalidanti, ma non illudetevi, è solo un caso fortuito, l'ottusità dei propri strumenti di penetrazione del reale resta.


sabato 3 giugno 2017

Omeopatia for Dummies

Che mi tocca fare...
Allora; ci sono diverse situazioni da curare.
Intanto bisognerebbe definire cos'è "malattia". Ma qua il discorso è semplice e complesso allo stesso tempo; è semplice se si considera "malattia" quello che l'ortodossia medica stabilisce, è complicato dato che la visione dell'ortodossia ha dei limiti (altrimenti non vedo perché mettere in discussione l'ortodossia economica, no?!).
Ma noi sappiamo che esistono patologie psichiche, che partono cioè da una posizione relativa ad informazioni, le quali informazioni, hanno diversi livelli.
Esiste l'informazione consapevole, quella inconscia, e ancora altra livelli più profondi come quella del DNA.
Quindi servono cure diverse a diversi livelli; in alcune basta l'informazione, ad altre serve la chimica ad altre ancora serve intervenire invasivamente.
Potremmo dargli una sequenza; all'inizio ciò che si ammala è il livello metafisico cui serve una cura appropriata, cioè essenzialmente informativa. Se non si è abbastanza sensibili o consapevoli, questo passaggio va perso e la patologia passa allo stadio successivo, che è quello molecolare, cui serve cura appropriata (ma se nel mentre non si sono capite o cercate le cause non si risolve nulla!).
Infatti si passa allo stadio successivo che è quello invasivo (ad un certo punto l'organismo dice basta. Chiami l'ambulanza e speri che basti una puntura. Se non basta c'è la sala operatoria).
Se si è abbastanza integralisti/imbecilli si usa la cura del primo livello al secondo stadio e anche al terzo con tutto quello che ne consegue etc etc.
L'omeopatia cura il primo livello, ma non è per tutti (come l'economia), se sei profondamente ignorante, per esempio del tuo corpo, continua a intervenire al secondo livello, basta che non scassi il cazzo, ok?

sabato 4 marzo 2017

Banca d'Italia (cos'è il Credito Pubblico?)

Cavolo, non so bene come spiegarlo...

Allora, ricordo che tempo addietro ero convinto che l'URSS, e quel modo di intendere i sistemi sociali, fossero implosi e che questo fatto avesse poi dato il via libera al Capitalismo senza freni che sta devastando e scombinando l'ordine mondiale.
Cosa che penso credano ancora in tanti.

Poi ho iniziato a frequentare Goofynomics e addentrandomi nei "misteri" dell'economia feci una scoperta che buttava per aria quella convinzione; l'iperliberismo gettò le sue basi e iniziò a dettare la linea molto prima che l'URSS crollasse.

Quindi la narrazione che questa "branchia" dell'economia (la c.d. finanza della fuffa e senza regole fatta da una "ghenga" di broker cocainomani) avesse approfittato della mancanza di controllo per scatenare le proprie teorie dannose è un fake bello e buono.
E' vero il contrario; per sconfiggere i "Socialisti/Comunisti", quelli di destra (per capire cosa sia la "destra" leggere il mio post LA TERZA VIA), scatenarono "La Bestia" finanziaria.

Cosa significa? Significa che avendo il possesso della Moneta e dell'intero sistema bancario, ebbero la possibilità di decidere "loro" a chi e quanto dare di credito. (punto) - (e dove non era ancora così, vedi Italia, ci si arrivò in pochi anni)
Pomparono il credito al massimo regime e anche più spingendo il "Sistema Capitalista Occidentale" al suo "oltre" ingaggiando una guerra a macchia di leopardo sul pianeta e una escalation tecnologica sulle armi totali e convenzionali mettendo i soldi dove a "loro" servivano e portarono al collasso l'URSS (questa cosetta ha avuto un costo di vite umane e di devastazione dell'ambiente difficilmente calcolabili).

A questo credo ci arriviamo tutti; oggi (come l'altro ieri) o hai già di tuo, oppure se non hai credito non combini nulla e il tuo destino lo scrivono "loro" (perché l'altro ieri? Perché ieri ci fu uno spiraglio di una generazione, anche per chi non aveva null'altro che il lavoro come ricchezza, che dava la possibilità di fare qualcosa di utile e di possedere qualcosa -- certo per due motivi; il primo è quello che c'era il desiderio di smetterla con le guerre distruttrici, e il secondo è quello che era tutto distrutto (meno che in USA) e senza strutture e infrastrutture si muore di fame tutti).

Fu lo scoprire quell'inversione fattuale a farmi riflettere.
Il signoraggio è nulla.
Chemmefrega di pagare 3 cent per ogni banconota (che tra l'altro oramai tutte le transazioni sono virtuali, son solo cifre scritte su uno schermo) quando il moltiplicatore di ricchezza varia dall'1,5 all'2,5 e forse più, a seconda dei casi?

Possedere la moneta è l'atto politico più determinante che esista in un sistema sociale.
Se dirigi il sistema bancario sei tu che decidi qual'è il metodo e la regola del credito.
Non importa che una azienda fallisca, non importa che una famiglia fallisca o mille o tutte le famiglie. 
Decido io chi avrà poi il credito per ricostruire, anzi, devo far fallire per poter indirizzare come, quando e chi ricostruirà (e ne deterrà la proprietà).

Basta, punto, stop, fine.

Ma che c'è ancora da capire...

p.s. una cosa ancora non ho capito: come fa Facebook ad attirare tanti investimenti? Come fa a dare così tanti dividendi? Mistero...

Ok, non lo avevo ancora riletto e c'erano...dei refusi...diciamo.





domenica 26 febbraio 2017

La Banca Rubata --- E. A. Poe

Stavo tergiversando e non capivo bene il perché. Avrei voluto pubblicare il prossimo post e ne avevo scritto uno anche molto lungo che è ancora lì ad aspettare.
E' che il concetto che vorrei esprimere è talmente semplice, ma talmente semplice che è...difficilissimo renderlo nel modo giusto.

Iniziamo a mettere sul tavolo un punto molto importante del disegno che ne dovrebbe scaturire e raffigurare l'estrema semplicità.

Qui c'è una pietra tombale per tutti quelli che cianciano di Debito Pubblico.  (in tanti lo sappiamo, ma tanti non lo hanno ancora capito)

E' da leggere e da capire.
Ma soprattutto da capire bene è il fatto incontestabile che il sistema bancario è un sistema PRIVATO.
Facciamo un passo indietro;

(...) ...minuziose considerazioni sulle forme di intelligenza e sul come certe regole, applicabili alla maggioranza delle persone quando se ne vogliono intuire le mosse, non lo siano più quando si ha a che fare con personaggi di particolari capacità intellettuali, e sul come debbano in questi casi essere tenute anche in conto le caratteristiche comportamentali del soggetto, al fine di capire quale via ha seguito per raggiungere il suo scopo. Nel caso particolare la conclusione emergente è che la tecnica migliore per nascondere una cosa è proprio quella di metterla bene in evidenza in mezzo ad altre simili. (...)

Questo è un passaggio tratto da Wiki relativo allo scritto di E.A. Poe dal titolo LA LETTERA RUBATA.
Narra di una lettera che più volte cercata e da più persone, in verità fosse sempre stata sotto gli occhi di tutti, e il motivo per il quale certe cose non vengano notate è legato agli automatismi mentali cui siamo portati a tenere da una serie complessa di fattori.

Altra analogia potremmo trovarla in quel racconto dove il re gira nudo ma, chi per un motivo, chi per un altro, nessuno pare farci caso.

La nostra LETTERA RUBATA, il nostro RE NUDO, è il SISTEMA BANCARIO TOTALMENTE PRIVATO.

Non c'è molto altro da dire, è tutto li.

Per dare un minimo di indizio di cosa significhi questo passaggio, dico solo che se lo Stato Nazionale (ed è per questo che gli vengono imputati tutti i mali) viene equiparato ad una azienda, ad una multinazionale, ad un privato qualsiasi, con tutto ciò che ne consegue relativamente agli interessi, ma anche sul capitale da rendere...allora abbiamo già perso tutto.

Abbiamo perso la nostra umanità, la nostra capacità di aiutare gli sfortunati, di aiutare i deboli, i malati, le donne e i bambini. Di distribuire le comunità sul territorio, di investire nel futuro dei giovani, di pretendere un'istruzione di qualità per tutti, di avere una dignità e un'etica.

In poche parole; di essere uomini.

Lo so, queste parole le avete già sentite.
Ma in pochi hanno inquadrato la causa autentica.
E alcuni che lo hanno fatto ne hanno dato un'immagine complottistica e contorta.
Non c'è nessun complotto, si chiamano strategie di potere.
"Loro" sono molto ben organizzati, coesi e con obbiettivi chiari, "Noi" disorganizzati, divisi e con le idee confuse.

Serve solo prendere la lettera e aprirne la busta e leggere, punto.

Da quando si sono (re)impadroniti del sistema bancario hanno potuto cambiare le regole del gioco alla base.

Il resto è relativo e complementare.

P.S. Centounesimo post, coincidenze?...mah, non creto...



domenica 5 febbraio 2017

El rencojonito

Allora, intanto possiamo già indurre che alla J. Hopkins non è che siano proprio delle cime; tanto per capirci Taddeus Taddei è quello che ha avuto l'infelice uscita sull'Argentina che dopo il default avrebbe (secondi lui, poretto) stampato una nuova moneta chiamata el "corallito".
Povar fio', intanto è el "Corralito", che significa; il Recinto. 
Ed era una misura di politica fiscale che impediva ai capitali interni di prendere la via dell'estero (ma quando la attuarono i capitali erano già usciti tutti; infatti c'è anche il proverbio; "Chiudere la stalla quando i buoi sono già usciti" )

Ma come si fa a fare delle figure di merda di questa portata quando sei il responsabile economico del PD?
O meglio; ma quanto sono piazzati male a mettere un imbecille simile come responsabile del settore più importante dei nostri giorni?

Ecco, noi siamo in queste mani.
Imbecilli totali hanno il potere di prendere decisioni fondamentali per il futuro del paese.
E io continuo a sentire tanti che trattano il popolo italiano come se fosse uno dei popoli peggiori del pianeta.
Ma che cazzo di colpa ne avrebbero se i dirigenti scelgono questi GEGNI ?
Anche loro, l'unica cosa che riescono ad immaginare come soluzione a questo tipo di società è lo stesso di tutti gli altri SINISTRATI; prendere meno, lavorare di più, più a lungo e dimenticarsi un futuro migliore per i propri figli!

Che dio vi maledica, siete solo dei Kapò!




mercoledì 18 gennaio 2017

Tempi Moderni

Il tempo moderno ha sviluppato compiutamente tre concetti: la responsabilità limitata, l'anonimato e la proprietà privata.
Per esempio: MPS rientra perfettamente nel primo. Avrebbero voluto farlo proseguire nel secondo e non ci son riusciti.
Poco male; il primo continua a mantenere attivo lo scudo protettivo entro il quale rientra tutto ciò che riguarda il terzo.

domenica 8 gennaio 2017

Ecce Homo (schioppettii)

(...) "Nell’Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev’ essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’ individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità. Cento, cinquanta anni fa il lavoro era necessità; la buona salute, dono del Signore; la cura del vecchio, atto di pietà familiare; la promozione in ufficio, riconoscimento di un merito; il titolo di studio o l’ apprendistato di mestiere, costoso investimento. Il confronto dell’ uomo con le difficoltà della vita era sentito, come da antichissimo tempo, quale prova di abilità e di fortuna. È sempre più divenuto il campo della solidarietà dei concittadini verso l’ individuo bisognoso, e qui sta la grandezza del modello europeo. Ma è anche degenerato a campo dei diritti che un accidioso individuo, senza più meriti né doveri, rivendica dallo Stato." (...)

Chi era questo fustigatore dei "tempi moderni?
Questo faro di saggezza filosofica che rimembera i bei tempi andati, quando il proletario si spaccava la schiena per la borghesia della quale la sua famiglia faceva parte e dei quali sforzi ne riceveva i frutti.
La sua considerazione sulla salute è relativa alla buona sorte: se nascevi in una famiglia borghese e altri si rovinavano la loro, tu potevi mantenere sana la tua. Se invece sfortunatamente nascevi in una famiglia proletaria, la tua salute andava messa al servizio di quella dei figli della borghesia.

Che genio, che arguzia, che profondità di pensiero!
Come ha fatto l'Italia a finire così in basso con delle menti tanto acute bisognerà pur chiederselo.

Al nostro schioppetta non gli pareva vero che la plebe potesse godere di un sistema statale che metteva a disposizione del cittadino una serie di tutele sulla salute, sulla vecchiaia (che ricordiamocelo, secondo l'idea del nostro schioppetta,  era solo un gesto di magnanimità della tua progenie, il fatto che qualcuno potesse occuparsi di te nella vecchiaia e di non lasciarti morire di freddo in mezzo alla strada. E sarebbe ben felice, se fosse ancora tra noi, di sapere che ciò che lui auspicava e desiderava con tanto zelo, si sta avverando piano piano nel silenzio più ipocrita di quella parte istituzionale che nella difesa di quella classe sociale ha tratto la propria ragione di essere e la propria legittimità, e che invece, vigliaccamente, ha abbandonato alle prepotenze dei poteri forti di cui è andata via via leccandovi le posteriora), sul diritto al lavoro ed alla dignità.

La sua analisi della realtà è estremamente scientifica: se nasci dalla parte sbagliata, t'o'o piji nder culo!

Che uomo! (e quanti ne conosco!!!)

Qualcuno dovrà pur spiegarmi cosa significa evoluzione in termini antropologici e metafisici...prima o poi.