lunedì 23 ottobre 2017

Et maxima ex paradoxis (google docet)

Ciò che politicamente si intende come sinistra ha come suo santo Graal la cultura (cioè, ciò che viene trasmesso da generazione in generazione attraverso la lingua, lo scritto e ogni altra qualsiasi forma di dati codificati umanamente).

Il più grande dei luoghi comuni "moderni" è: "Siamo tutti uguali!" (nell'accezione umana di razza).

Ebbene, questo è un paradigma naturale/culturale (nel senso che la scoperta della sostanziale uguaglianza degli esseri umani è un'informazione culturale ricavata dalla natura -- cioè un'informazione non culturale).

Tirando le somme, il sinistrorso basa i propri paradigmi, su concetti che stanno alla base dei paradigmi destrorsi.

La domanda sarebbe: "Potrà mai la SX gettare basi solide sulle quali costruire un futuro?" (che non avvantaggi la destra, aggiungo io...).

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