domenica 17 dicembre 2017

Dottrina

" (...)  Siamo insomma all’apologia della dottrina Schäuble, che come abbiamo visto ammette la flessibilità in cambio di un rientro del debito, tuttavia nell’ambito di un sistema nel quale il coordinamento delle politiche economiche nazionali costituisce una pratica spoliticizzata, affidata a tecnocrati politicamente irresponsabili. E proprio questo dispone la proposta di direttiva, che si occupa della composizione dei menzionati enti indipendenti, i cui membri devono essere scelti “in base alle loro esperienze e competenze in materia di macroeconomia, finanze pubbliche e gestione di bilancio”, assicurando loro poteri praticamente sconfinati: tra l’altro un “ampio e tempestivo accesso alle informazioni per svolgere i compiti loro affidati”. E che oltretutto, sempre per spoliticizzare la materia di cui si occupa, stabilisce che deve essere recepita non con legge ordinaria, come si addice allo strumento direttiva, bensì con “disposizioni vincolanti e permanenti, di natura costituzionale o altrimenti garantite quanto al loro pieno rispetto e osservanza”. (...)

Queste sono le ultime direttive che, come oramai succede da almeno una decina di anni a questa parte in maniera assillante e fastidiosamente prevaricativa,  la cosiddetta Leuropa cerca di porre in atto.

La Costituzione come intralcio al compimento della vittoria totale della classe dominante sul resto dei Popoli europei.

(a me parono sempre le solite cose per chi le ha capite, per chi invece, a questo punto del dibattito, pensa che il problema sia morale...io sto con Darwin...)

P.S tratto da qui