giovedì 19 novembre 2015

Cosa mai avrà voluto dire Canfora?

Ci ho messo qualche giorno per capire e in parte l'ho fatto...in parte, ci sono cose non possono essere spiegate perché non c'è niente da capire.

Qualche giorno fa ho scritto un commento su Orizzonte48 relativo ad alcune affermazioni di Bazaar riportate nel post di Quarantotto. Cioè, Q.to. ha usato delle affermazioni di Bazaar per comporre il post.
Bazaar ha spiegato alcune situazioni che riguardavano il (neo)federalismo nascente in Europa; Catalani, Lega etc etc, dicendo cose più che giuste, poi, come già gli feci notare al riguardo del sionismo, alla fine mette sempre il prezzemolo.
Stavolta era su Marx; lo mette dappertutto, Marx di quà, Marx di là, di su, di giù, lotta di classe, lotta di classe, lotta di?...classe!
Ho scritto un commento per far notare che il problema della lotta di classe è un problema atavico e che Marx ha cercato di rendergli giustizia in modo filosofico, ma sostanzialmente non ci è riuscito.

Non si possono sanare differenze di grado con la filosofia. Le differenze di grado sono un problema antropologico...ma ci torneremo, non è questo il punto.
Il punto è che; apriti cielo, sono partiti con una serie di tautologie una meglio dell'altra.

Tanto per chiarirci, dato che probabilmente pensano di essere gli unici ad aver capito come funziona il mondo; l'ho capito anche io, nonostante sia imbecille (Bazaar dixit), che il problema principale è la lotta di classe, e tutto quello che sta accadendo politicamente a livello mondiale parte da questo. Chi ha il potere, cioè il denaro, sta mettendo in atto tutta una serie di azioni, giuridiche, economiche e politiche, che stanno cristallizzando la mobilità sociale e impoverendo la parte medio bassa della piramide.
Ci siamo Baz? Lo so, stai tranqui; e lo so, probabilmente da prima di te. Solo che visto il menefreghismo generale imperante nei famosissimi anni '80, mi ci ero abituato, ok? Nessuno in vista, o meno, si è mai esposto allora. Andava tutto bene.
Probabilmente te in quegli anni eri troppo occupato a scalarla la piramide, e così anche negli anni '90 e ancora in quelli '00, e sai perché...te lo dico?
Massì te lo dico (anche se lo sai benissimo): Perchè fino ad allora niente ti tanse (o tangette se preferisci). E' stato un continuo accumulare ricchezze e chi cazzo se ne frega se anche negli anni '80 c'era la disoccupazione al 12%, mica ti riguardava no?!
Poi il bugs ha iniziato a intaccare anche il tuo livello e ti sei accorto che la lotta di classe ti riguardava.
Pensa, dall'alto della tua sapienza, dall'alto della tua Ethos mai avresti pensato di dover cercare di convincere questi quattro imbecilli che il "padrone" sta cercando di ramazzare tutto quello che trova e non si fa scrupoli.
Te, che hai capito Marx ( che lo sforzo abbia intaccato la capacità critica?), che hai capito Keynes e mille altre cose, ti ritrovi sostanzialmente nello stesso problema che la parte più bassa della scala sociale, di cui faccio parte, ha da diverso tempo.

Ok, ce ne avete messo di tempo, ma ci siete arrivati anche voi, bravi!
Vi ringrazio davvero perché pensavo che il mio intuito avesse sbagliato, invece a sbagliare era solo la mia capacità di saper valutare i sistemi sociali. Pensavo che non sarebbe durata a lungo, e infatti nel '92 tutto cambiò, pensavo in meglio, non fu così. Ma ho sbagliato anche perché "voi", che tanto sapete, vi stavate facendo i cazzi vostri ( e che vi piaccia o meno le cose stanno così, così come ben prima di leggere Keynes avevo valutato Marx sopravvalutato, senza offesa per l'Illinois)
Certo, se non avessi fatto famiglia probabilmente sarei a farmi i cazzi miei in abbondanza.
Ma così non è, e visto che le menti di questa nazione hanno fallito, e lo han fatto per circa trent'anni, ora dovrebbero essere un pochetto più comprensivi con chi sta cercando di fare la sua piccola parte per riannodare i fili del tessuto sociale e cerca di farlo usando un linguaggio che sia comprensibile ai più.

Marx non lo è (comprensibile), e non lo è anche ai meno. Infatti non ho ancora trovato qualcuno che spieghi Marx in modo organico, funzionale e che non inizi a immaginarsi un'altro uomo.

Quando l'ho domandato a Baz sapete cosa mi ha risposto; si è appellato alla prima legge della termodidattica. Complimenti, che mente acuta, che logica inappellabile.
Te lo dico io perché non puoi spiegarlo; perché dice cose ovvie e risulteresti banale ( e tu non voi risultare banale, ma neanch'io e qui ti capisco).
Marx è come il cuscus: tanto sbattimento per un piatto che, certo è buono, ma non vale la candela.
Mi faccio una pasta fresca, meno tempo, è più buona e ho anche risparmiato la candela. Per uno che dice di capirne di economia non dovrebbe essere difficile.
Queste, sono cose che se potessero essere capite non andrebbero spiegate!

La lotta di classe è connaturata ai gruppi sociali che, dato un insieme di fattori diversi, sono riusciti a produrre e immagazzinare più cibo del necessario tramite la domesticazione di piante e animali.
Da quel momento sono nate le classi sociali, ma non c'è da sbiellare per questo, ripeto; è connaturato al progresso.
E voi non vi definite forse progressisti?
La differenza è sul come si intende gestirla, NON eliminarla. C'è un solo modo per eliminarla; tornare cacciatori/raccoglitori. Non è impossibile, ci sono ancora oggi gruppi sociali che non hanno differenze di classe. Ma a quel punto che ce ne facciamo di Marx? Di solito i primi edifici comuni sono quelli di culto, non le biblioteche.

Quarantotto in parte ha ragione, nel suo blog fa cosa vuole e cerca di sviluppare un discorso politico/giuridico di non facile comprensione, ok.
Ma Bazaar lo ha messo lui nel post e la frase su Marx l'ha pubblicata facente parte di un pensiero simile; infatti mi ha attaccato usando parecchi luoghi comuni che non c'entravano nulla. Dicendo poi che aveva una sensazione al mio riguardo da un non bene precisato "storico".
Ultimamente mi capita sovente che le persone con cui dialogo inducano nel mio pensiero concetti che sono i loro (o preconcetti).
A me pare che siano loro ad essersi fatto un modello mentale che posiziona automaticamente "fuori" tutto quello che non fa parte della tela, in primis chi cerca di portare all'attenzione argomenti considerati superlui (e dal loro punto di vista lo sono. Ma il loro punto di vista è anche quello che ha taciuto per vent'anni tutte le mosse strategiche del capitale...).

Poi mi ha detto che avrei sparato sulla costituzione perché ho detto; "Costituzione dei diritti".
Ma non è partito tutto da lì? : La Carta dei Diritti dell'Uomo (che poi sarebbe la carta dei diritti dell'umanità, ma dato che esistono profonde diversità di grado tra gli umani, è dei diritti delle comunità,).

Vabbè, non importa, piuttosto ho l'impressione che il discorso di Canfora al Goofy4 lo han capito in pochi (e degli intellettuali in pochissimi). Ci va una bella testolina per capire quelle cose, ma soprattutto non bisogna avere conflitto di interessi. E il fatto che, dal '81 al '85, a fronte di cinque anni di deficit continuo sopra il 10% di spesa pubblica, mentre di pari passo la disoccupazione addirittura aumentava e viaggiava sopra il 12% non abbia dato da pensare lo dimostra.
Però che nessuno in quegli anni (che io sappia solo Graziani) si sia speso per cambiare questa enorme ingiustizia sociale a danno della parte più bassa della società dovrebbe far capire perché a qualcuno certi argomenti "rimbalzino" ( naturalmente accusandoti di livore o invidia sociale. Sono loro che decidono quando come e cosa è giusto mettere in discussione ( a parte se stessi).)

Quindi, datevi una calmata, più umiltà, più pazienza e cercate di adattare le vostre idee alla nuova realtà.
Finalmente abbiamo gli stessi interessi, forse.





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